“Mamma, papà perché non possiamo uscire?… Ma io voglio andare al giardino! Perché siamo tutti a casa?… Mamma, papà ma non andate a lavorare?”
Queste sono le domande che i bambini fanno più spesso ai genitori in questi giorni e alle quali non tutti siamo pronti a rispondere in modo adeguato, si perché ai bambini non basta e non è giusto dire solo “Perché si, perché ci hanno detto che non possiamo uscire”. I bambini si aspettano risposte, vogliono capire il perché di quello che sta succedendo e noi abbiamo chiesto alla nostra amica Cristina, mamma e insegnante, di aiutarci ad aiutare, scusate il gioco di parole, i genitori che potranno leggere insieme ai loro bambini questa lettera:
CIAO BAMBINI!
CHI VI SCRIVE E’ UNA MAESTRA, MAMMA E PROPRIETARIA DI UN CANE. OVVIAMENTE NON MI CONOSCETE E POTRESTE ANCHE DIRE: “CHE VUOLE QUESTA QUI?”, MA INVECE SPERO CHE MI LEGGERETE E CHE CAPIRETE IL SENSO DI QUESTA LETTERA APERTA (EBBENE SI’, SI CHIAMA COSI’ UNA LETTERA CHE POSSONO LEGGERE TUTTI!).
E’ UN MOMENTO MOLTO DIFFICILE: PER VOI SICURAMENTE CHE SIETE DEI PICCOLI VULCANI IN ERUZIONE, MA ANCHE PER I VOSTRI GENITORI, PER I NONNI, E ANCHE PER LE MAESTRE: PER TUTTI INSOMMA, PERCHÉ NESSUNO ERA PRONTO AD AFFRONTARE UNA COSA DEL GENERE!
PERO’ SOPRATTUTTO VOI, CARI BAMBINI, AVETE POTENZIALITÀ INFINITE (ANCHE SE SPESSO NASCOSTE…) E SIETE GENETICAMENTE PREDISPOSTI A SUPERARE LE DIFFICOLTÀ, ALTRIMENTI LA RAZZA UMANA SI SAREBBE ESTINTA DA SECOLI!
PENSO A MIA MAMMA CHE MI RACCONTAVA CHE DA BAMBINA ERA UN MIRACOLO SE MANGIAVA LA CARNE UNA VOLTA A SETTIMANA, O A MIA NONNA CHE E’ RIMASTA SENZA MAMMA NEL 1918 A 10 ANNI, A CAUSA DELL’INFLUENZA SPAGNOLA: TUTTE E DUE HANNO PATITO RESTRIZIONI E VISSUTO SITUAZIONI COMPLICATE, MA A NESSUNA DELLE DUE QUESTO HA IMPEDITO DI DIVENTARE NONNE…
SONO UN PO’ RETORICA LO SO, MA SERVE PER AIUTARVI A CAPIRE CHE SOLO FACENDO SACRIFICI OGGI, POTRETE AVERE LA POSSIBILITÀ DI CRESCERE ED INVECCHIARE DOMANI.
NESSUNO SA SE QUELLO CHE STIAMO FACENDO OGGI SIA GIUSTO O SBAGLIATO, MA SIAMO TUTTI CHIAMATI AD OBBEDIRE A DELLE REGOLE, GRANDI O PICCOLE CHE SIANO.
SAPETE IO HO UN MUCCHIO DI DIFETTI (PENSATE CHE HO RIFATTO IL LETTO A MEZZOGIORNO E HO UNA CONFUSIONE IN CASA INCREDIBILE!) MA NELLA VITA HO LAVORATO TANTO E HO IMPARATO CHE IN CERTI MOMENTI BISOGNA SAPER FARE QUELLO CHE CI VIENE RICHIESTO, SENZA DISCUTERE.
SO CHE STARE CHIUSI IN CASA E’ UN SACRIFICIO ENORME PER VOI, MA E’ PER IL VOSTRO BENE E DI CHI VI CIRCONDA. MAGARI INVIDIATE QUEI CAGNOLINI CHE POSSONO USCIRE FUORI CASA MA VI INVITO A RIFLETTERE E SO CHE CI RIUSCIRETE PERCHÉ SIETE MENTI UNICHE! VI CREO UN PERCORSO IMMAGINARIO…
VI VESTITE E USCITE (FINALMENTE!!!) CON UN ADULTO, CHE DOVREBBE METTERSI I GUANTI PER POTER TOCCARE QUELLO CHE VOI NON POTRETE TOCCARE (PER CUI NIENTE TASTI O MANIGLIA DELL’ASCENSORE O RINGHIERA DELLE SCALE, NIENTE PORTONE E NEMMENO LA BICICLETTA DEL VOSTRO AMICO CHE VI PIACE TANTO, NIENTE SEDERSI SU UNA PANCHINA E NIENTE ANDARE A GIOCARE CON GLI ALTRI BAMBINI CHE MAGARI INCONTRATE, NIENTE SCIVOLO O ALTALENA, NIENTE DI NIENTE!) GUANTI CHE PERO’ A PENSARCI BENE DOVREBBERO ESSERE UNO SOLO, PERCHÉ CON L’ALTRO VI DEVE TENERE PER MANO E CONTROLLARE CHE NON TOCCHIATE NULLA!! MAMMA MIA! ALLA FINE INVECE CHE BAMBINI VI SEMBRERÀ DI ESSERE CAGNOLINI AL GUINZAGLIO, MICA POI TANTO BELLO…
TRA I VARI DIFETTI CHE HO, QUELLO PIÙ GROSSO E’ CHE SONO UN PO’ IMPULSIVA PER CUI QUANDO QUALCOSA NON MI TORNA, BORBOTTO COME UNA MACCHINETTA DA CAFFÈ SUL FUOCO, POI INIZIO A GIRARE PER CASA COME UNA TROTTOLA PARLANDO DA SOLA E ALLA FINE ESPLODO COME UN PALLONCINO PIENO D’ACQUA (QUANDO ERO BAMBINA SI CHIAMAVANO GAVETTONI) LANCIATO DAL TERRAZZO! E COSI’ HO FATTO QUANDO E’ PARTITA TUTTA QUESTA MARATONA DELLA DAD (NO, NON E’ IL NOME DI UN NUOVO VIDEOGIOCO, MAGARI LO FOSSE, E’ LA DIDATTICA A DISTANZA, OVVERO I COMPITI DA FARE A CASA ORA CHE LA SCUOLA E’ CHIUSA!)
PER CUI HO INIZIATO AD ARRABBIARMI PRIMA CON LA RAPPRESENTANTE DI CLASSE, POI CON LE MAESTRE DELLE MIE FIGLIE, POI CON LE MIE FIGLIE CHE NON UBBIDISCONO, POI CON MIO MARITO, CON IL CANE, CON IL TEMPO, CON TUTTI E ANCHE CON ME STESSA! POI MI SONO FERMATA, HO RESPIRATO E HO INIZIATO A RIFLETTERE…
TUTTI SIAMO SOTTO TENSIONE. TUTTI ABBIAMO DIFETTI. TUTTI DOBBIAMO CERCARE DI DARE IL MEGLIO DI NOI STESSI. TANTE COSE IN QUESTO MOMENTO NON CI TORNANO E CI FANNO STORCERE IL NASO, MA SONO LE SOLITE CHE MAGARI FACCIAMO NOI E NON PIACCIONO AGLI ALTRI. PER CUI PER OGNI SCELTA CHE FANNO LE MAESTRE DELLE MIE FIGLIE CHE A ME NON PIACE, CI SARANNO DEI GENITORI A CUI NON PIACERÀ IL MIO MODO DI INSEGNARE, PER OGNI REGOLA CHE VI CHIEDONO DI RISPETTARE I VOSTRI GENITORI CE NE SARANNO TANTE CHE DOVRANNO RISPETTARE LORO E VIA DICENDO… NESSUNO E’ PERFETTO MA TUTTI POSSIAMO RIMBOCCARCI LE MANICHE E DARE IL MEGLIO DI NOI: E ALLORA IN QUESTI CASI OGNI ERRORE NON SARA’ UN ERRORE MA UN TENTATIVO…
IL PIÙ GRANDE INSEGNAMENTO CHE POTREMMO TRARRE TUTTI DA QUESTA ESPERIENZA E’ LA TOLLERANZA VERSO GLI ALTRI, IL RISPETTO DELLE REGOLE E LA CAPACITA’ DI TIRARSI IN PIEDI DOPO ESSERE CADUTI. IO CONFIDO IN VOI BAMBINI, PERCHÉ SARETE QUELLI CHE DOMANI DOVRETE E POTRETE RICOSTRUIRE UN’ITALIA MIGLIORE. PERCHÉ QUANDO VERAMENTE POTREMO USCIRE SENZA PERICOLI, ABBRACCIARSI SARA’ IL REGALO PIÙ BELLO CHE MAI AVREMMO POTUTO RICEVERE!
UN GRANDE ABBRACCIO (VIRTUALE E MENO MALE CHE POSSO MANDARVELO ALMENO COSI’!)
MAESTRA CRISTINA
Siamo certi che questo articolo sarà molto apprezzato da tutti, anche dai non genitori, anche da coloro che nonostante i consigli, le direttive, le autocertificazioni sempre più complicate, le sanzioni e il pericolo che corriamo uscendo… nonostante tutto continuano a non capire #iorestoacasa