Firenze è il cuore e il centro della Toscana, legata a tutto il territorio della regione, impensabile scindere Firenze dalla Toscana.
Da operatore di struttura ricettiva sono ogni giorno alla ricerca di strumenti che possano rilanciare il turismo, soprattutto adesso che il momento sembra essersi fermato.
Sia la Regione Toscana che il Comune di Firenze cercano di adoperarsi per creare idee nuove che stimolino la domanda turistica. Dopo un attento esame delle nuove piattaforme devo dire che “Visit Tuscany“ sembra essere un buon contenitore dove trovare idee su cosa fare in Toscana, offrendo percorsi classici e nuove idee di turismo, dai percorsi green a piedi come la Via degli Dei (trekking tra Bologna e Firenze), alla scoperta dei piccoli borghi toscani.
Il Comune di Firenze si è lanciato su un app di nuova generazione “Feel Florence”, forse per me troppo nuova, poiché non ne ho capito appieno il funzionamento e il senso, mettendomi anche nei panni del “turista” l’ho trovata utile per alcune notizie, ma troppo macchinosa per altre.
Ciò che mi stupisce è che tra Regione e Comune di Firenze non esista “dialogo”, proponendo di comune accordo itinerari su entrambe le piattaforme, in modo da spingere davvero la ripresa turistica,
Purtroppo l’unico itinerario da fare a Firenze è un percorso senza barriere architettoniche. Di fondamentale importanza in una città come la nostra che vive sul passato ma è proiettata alla costruzione del mondo del domani. Sicuramente non è l’unico percorso proponibile.
Oggi tanti artigiani della nostra bella Firenze hanno dato nuova vita alle strade proponendo esperienze antiche ma sempre nuove, alla riscoperta di angoli inaspettati e manodopera eccezionale.
Secondo me si riparte tutti insieme remando insieme, unendo le forze di Comune e Regione per il rilancio della Toscana tutta.
Chiara Pelagotti