LA SCUOLA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: DUBBI E DOMANDE DI UN GENITORE
La scuola ai tempi del coronavirus: se hai il naso che cola a 6 anni devi avviare il processo ASL per il tampone e non andare a scuola.
I tuoi genitori, o almeno uno dei due, deve restare a casa con te perché per un bambino con sintomi non si può chiamare la tata. Sempre che i tuoi genitori se la possano permettere…
La pediatra ti assicura che in due giorni la asl verrà al tuo domicilio o ti darà appuntamento per il tampone.
Dopo una settimana di attesa la pediatra ti ripete che la asl in un paio di giorni effettuerà il test.
Morale: un genitore deve essere coscienzioso e tenere il figlio a casa, avviare il processo asl. Le istituzioni possono permettersi ritardi epici.
In tutto questo il bambino resta isolato, magari è già guarito da quello che potrebbe essere un semplice raffreddore, ma deve restare isolato a casa in attesa. Nel frattempo i compagni di classe e le maestre continuano normalmente ad andare a scuola e fare la solita vita di sempre.
Per i genitori? Niente lavoro. Se il genitore è dipendente consuma ferie permessi e malattia, se ha la partita iva o lavora in proprio che si fa?
Dopo 8 giorni ancora dalla asl nessun segnale. L’unico modo per tornare alla normalità è optare per il tampone a pagamento, il cui costo è di € 80.
Mi sorge il dubbio, non sarà un modo per vendere più tamponi?
Chiara Pelagotti