Draghi (Fratelli d’italia): il trasferimento delle attività al socio privato sono un campanello d’allarme per l’occupazione e per le attività sul territorio.
“Il settore dell’energia dovrebbe rimanere in mano pubblica essendo un asset strategico per lo stato italiano, in modo speciale la distribuzione-così esordisce il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio”.
“Ho appreso che martedì scorso le organizzazioni sindacali si sono incontrate per discutere su di una tematica che coinvolge molti lavoratori della partecipata del comune con sede a Firenze Nuova”.
“In presenza di una gestione pubblico-privata, gli amministratori eletti che rappresentano i residenti dovrebbero vigilare e impedire che si manifestino comportamenti svantaggiosi per il mondo del lavoro e contro l’interesse della cittadinanza”.
“Chiederò quali mansioni, uffici e quanti lavoratori saranno trasferiti da Toscana energia a Italgas e ritengo urgente un audizione dei vertici societari nella commissione controllo del comune di Firenze: non è corretto che la società abbia intrapreso questa azione senza preavviso e senza coinvolgere le parti interessate, non se ne capiscono le ragioni pratiche ne un valido principio di ottimizzazione del servizio”.
Ho intenzione di impegnarmi affinché tale decisione sia sospesa – conclude Draghi – in quanto gli effetti negativi sarebbero molto gravosi per la società che a Firenze è nata quasi due secoli fa e da sempre distribuisce il gas naturale per case e industrie.