ARRIVA IL TERZO PAREGGIO CONSECUTIVO PER IL BRESCIA CALCIO FEMMINILE NELLA 7^ GIORNATA DELLA SERIE B FEMMINILE 1-1 CONTRO L’OROBICA
Le Leonesse vanno in vantaggio con Farina nel primo tempo ma non riescono a trovare il raddoppio: nel finale arriva il pari di Airola. Bragantini: «Positivo muovere la classifica ma dovevamo chiuderla, spiace perché abbiamo fatto noi la partita»
RODENGO SAIANO, 8 NOVEMBRE 2020 – Arriva il terzo pareggio consecutivo per il Brescia Calcio Femminile nella 7a giornata della Serie B femminile: sul campo amico di Rodengo Saiano le Leonesse pareggiano 1-1 contro l’Orobica. In gol con Gaia Farina nel primo tempo, le biancoblu costruiscono diverse palle gol ma non riescono a concretizzarle: nella parte finale del match arriva il pareggio delle bergamasche con Airola. Preoccupazione per le condizioni di Cristina Merli, uscita a metà primo tempo per un infortunio muscolare: le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.
Questa l’analisi di mister Simone Bragantini: «Più che il risultato io guardo la prestazione, per una squadra che si deve salvare muovere la classifica tutte le settimane è fondamentale quindi anche oggi abbiamo messo un punticino in tasca. Poi è ovvio che secondo me se oggi avessimo portato a casa tutta la posta in palio non ci sarebbe stato nulla da dire. Se non l’abbiamo fatto vuol dire che ci sono degli errori da analizzare e correggere. Una partita nella quale abbiamo concesso poco in generale e gestito bene il campo e la palla soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa forse ci è mancato quel pizzico di spavalderia in più, e di cinismo e cattiveria negli ultimi trenta metri. Dopo il gol subìto la squadra è calata, e questo non va bene. Io preferisco vedere una reazione di rabbia in questi casi, che non c’è stata».
Nel primo tempo, dopo il vantaggio, il Brescia è sembrato troppo adattarsi ai ritmi dell’Orobica, che cercavano sempre di sporcare il gioco:
«Dobbiamo crescere sotto questo aspetto, noi non siamo una squadra che sa gestire, noi dobbiamo metterci in testa che non dobbiamo gestire, ma giocare e spingere perché questo è il modo in cui io vedo il calcio. Se facciamo così, otteniamo perché tieni la palla nell’altra metà campo».
Prossima settimana si torna a Roma per sfidare la Roma Calcio Femminile: su cosa si dovrà lavorare per fare un passo in più? «Nelle ultime due-tre settimane le ragazze hanno alzato tanto il livello degli allenamenti, e in campo come prestazioni questo si vede. Oggi abbiamo concesso davvero poco all’Orobica, e sicuramente dovremo lavorare sulla finalizzazione delle tante occasioni che creiamo, sulla cattiveria costante, sull’attacco della seconda palla, sfruttando comunque le nostre caratteristiche».