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PIANETA MAMME & BAMBINI – IL BAMBINO PRIMA DEL TEMPO

Pianeta Mamme & Bambini – L’approfondimento di oggi è sull’incontro anticipato tra la mamma e il suo bambino, ovvero la nascita pretermine

Tutte le mamme durante i mesi dell’attesa pensano a come sarà il momento del loro parto con la consapevolezza che si tratterà di un momento faticoso e doloroso ma la curiosità e il desiderio di poter finalmente conoscere e stringere tra le braccia il proprio bambino vince oltre ogni immaginazione.

Oggi Lucrezia, la nostra ostetrica, ci parla della nascita pretermine.
Inizia la gravidanza e viene definito immediatamente anche il suo “termine”: la data del parto!

Ma spieghiamola bene, la dicitura che troviamo nelle cartelle cliniche della gravidanza è DPP (data PRESUNTA del parto) ovvero il giorno in cui il proprio bambino potrebbe o non potrebbe nascere.

Sento spesso le madri affermare “Mi scade il tempo” come se il bambino fosse un prodotto alimentare con scadenza già preconfezionata, Ma l’errore non è della donna, ma della terminologia errata ormai diventata però comune.

Partiamo da questo importante concetto: la gravidanza “non scade”!

La data presunta del parto viene calcolata a 40 settimane dopo la data dell’ultima mestruazione.

Giorno più giorno meno, quando deciderà di venire al mondo, il mio bambino sarà un neonato a termine sviluppato in ogni sua parte al meglio per affrontare la vita extrauterina, o almeno così tende a predisporci la natura.

Ma se il mio bambino decidesse di nascere prima?

Abbiamo degli intervalli ben precisi in cui definiamo un bambino nato a termine ovvero da 37 a 42 settimane di gestazione (nascita fisiologica).

Ma può capitare che per una qualsiasi motivazione la donna metta al mondo suo figlio prima di questo periodo e allora abbiamo la necessità di definire il grado di prematurità del neonato, in base a quanto tempo prima “del termine” è venuto al mondo:

  • Estremamente pretermine: < 28 settimane
  • Molto pretermine: 28 a 31 6/7 settimane
  • Moderatamente pretermine: 32 a 33 6/7 settimane
  • Tardo pretermine: da 34 a < 36 settimane e 6/7 giorni

Il bambino pretermine necessita di un maggior numero di attenzioni e cure e molto spesso capita che in base al grado di prematurità potrebbe essere necessario il ricovero nei reparti di neonatologia, dove i bambini così piccoli possono essere monitorati e osservati dal team di esperti.

Un nato prematuro potrebbe avere un peso ridotto alla nascita, potrebbe aver non ancora sviluppato a sufficienza il sistema respiratorio, avere un maggiore rischio di contrarre infezioni, difficoltà ad alimentarsi da solo, rischio di ipotermia e tutte le complicanze legate al non completo sviluppo del corpo.

Questi bambini hanno bisogno di maggiori cure nel momento in cui vengono al mondo, sia mediche che relazionali. Fondamentale il contatto pelle a pelle con la madre e con il padre, utile sarebbe l’utilizzo della Kangaroo Mother Care.

Ogni neonato ha grandissime capacità adattative e anche se nati prima del tempo sono bambini che affrontano la vita con una tenacia inaudita, forti e combattivi fino dalla nascita.

Dott.ssa Lucrezia Torrini, ostetrica

Hai domande per le nostre esperte? Scrivi nei commenti all’articolo o sulla nostra pagina Facebook i tuoi dubbi e gli argomenti che vorresti fossero trattati. Ti aspettiamo!

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