Draghi (Fratelli d’Italia): “Lockdown sport. Chiudiamo solo gli spogliatoi ma alleniamoci e giochiamo”
Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio, riguardo a un nuovo eventuale lockdown per lo sport giovanile, dichiara:
“Il Pd non faccia orecchie da mercante ma si faccia carico di chiedere la cancellazione al governo nazionale del DPCM del 18/10”
“E’ impensabile trascurare l’aumento dei contagi avvenuto ieri a livello nazionale e locale, ma non può essere lo sport giovanile il capro espiatorio della diffusione pandemica.”
“Abbiamo tollerato per mesi molte altre situazioni ed esperienze più rischiose. Lo sport è fondamentale per la crescita dei giovani: a livello fisico e sociale. Lo sport, inoltre, talvolta sopperisce all’assenza di famiglia e scuola nell’educazione dei giovani.”
“A livello epidemiologico è provato che all’aria aperta e con un contatto casuale ed estemporaneo risulta molto difficile contagiarsi.”
“Cosa diversa è la presenza in contemporanea di molti ragazze e ragazzi all’interno degli spogliatoi, ambienti in cui è consistente il rischio contagio.”
“Credo sia necessario lasciare ai ragazzi – già provati da mesi di lockdown e restrizioni severe – almeno una valvola di sfogo in ambito sportivo, dove le possibilità di contagio sono ridotte. Ne va della salute fisica e psicologica dei giovanissimi”.
“Le malattie dovute alla depressione e alla vita sedentaria sono gravi e particolarmente diffuse tra i giovani – conclude Draghi -.
“Inoltre i ragazzi hanno la possibilità di ritrovarsi al parco o per strada, perché privarli di una attività come lo sport che avverrebbe in un ambiente protetto?”.