“Le provocazioni del Sindaco Nardella – dichiara il Capogruppo della Lega, Federico Bussolin – cadono nel vuoto. Comprendiamo le difficoltà attuali di chi amministra, ma un “buco” da 200 milioni ha un nome ed un cognome, una cattiva gestione della spesa pubblica e degli investimenti, e questa fa capo a Nardella non ad altri. Anziché spegnere le luci a danno dei cittadini, incominciamo a tagliare le spese improduttive: la Lega su questo è a disposizione, riportando i fiorentini al centro e non solo chi ha la tessera del PD in tasca. A Gennaio il Sindaco ha promesso che sarebbe andato a Roma a battere i pugni per Firenze: evidentemente con Nardella abbiamo perso autorità.
A Pisa, Siena, Grosseto ed altri comuni del centrodestra siamo stati capaci di agevolare Tari e Cosap per i commercianti, cosa aspetta Firenze? Servono fatti e tempi certi – conclude Bussolin – non parole, e la manifestazione di oggi dei Ristoratori Toscani ne è l’esempio. Il tempo delle promesse è finito”.