Regione Toscana Alberti: “Annullare la gara, troppe ombre sulla procedura”
Il Portavoce dell’Opposizione chiede chiarimenti in Consiglio regionale: “Sono anni che la vicenda si trascina tra aule di giustizia e contenziosi, ripartire da zero con trasparenza”
“È evidente ormai che la gara del Tpl in Toscana è tutta da rifare – dice il Portavoce dell’opposizione, Jacopo Alberti – l’ennesima macchia indelebile sulla vicenda è l’indagine della Procura, con relative perquisizioni, che vede tra gli indagati anche alcuni dipendenti della Regione. Se le ipotesi di reato venissero confermate, sarebbe gravissimo. Tra un mese circa dovrebbe scadere il contratto ponte stipulato con One Scarl, che fino ad oggi ha funzionato bene e ha garantito il trasporto pubblico locale. Anche l’assessore Ceccarelli riconobbe in questa governace un modello di efficienza, a questo punto, la gara va annullata: o si ripropone garantendo che il servizio resti in mano a aziende italiane; o si regolarizza il contratto ponte che permetterebbe alla Regione di mantenere il servizio pubblico ed evitare speculazioni”.
“La vicenda ormai si trascina da troppi anni, i toscani meritano di sapere la verità su come è stata gestita la gara di affidamento, e sono fiducioso sulle indagini della Procura. Anzi, ringrazio chi ha deciso di vederci finalmente chiaro. Troppe ombre hanno oscurato questa gara, ed è giusto che si faccia chiarezza. Serve trasparenza. Ho presentato un’interrogazione urgente per portare la vicenda alla prossima seduta del Consiglio regionale – conclude Alberti – voglio vedere se Rossi e il PD saranno capaci di difendere ancora ciò che armai è indifendibile”
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