Tante iniziative in tutta Italia per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma di violenza le donne muoiono tutti i giorni…
I dati Istat mostrano dei numeri spaventosi, e mentre i media sono costantemente invasi da talk show incentrati sull’unico argomento che fa audience, “la pandemia”, nelle case le donne continuano ad essere oggetto di violenze psicologiche e fisiche che in troppi casi terminano con il femminicidio.
Le iniziative di oggi ci auguriamo che abbiano un seguito fattivo così che le istituzioni in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato possano veramente supportare le donne vittime di violenza.
Troppe volte è accaduto che chi ha avuto il coraggio di denunciare non sia poi stato supportato in modo adeguato dalle istituzioni, peccato che questo sia stato detto quando la violenza era diventata femminicidio.
GLI EVENTI A FIRENZE
Sicuramente scenografiche le luci che questa sera alle 17 illumineranno di rosso le sei Porte storiche della città e il Loggiato dell’Istituto degli Innocenti “un segnale a tutte le donne al non sentirsi sole e un invito a tutti ad un necessario cambiamento culturale”, commenta il comune di Firenze.
Nei quartieri 4 e 5 inaugureranno “la panchina arcobaleno” e “le panchine rosse” nelle loro aree verdi.
Inoltre sempre il quartiere 4 organizza un incontro testimonianza sul proprio canale Youtube, mentre le Biblioteche comunali propongono letture a tema, il Museo Novecento organizza un talk con l’artista collettiva Claire Fontaine, Teatri d’Imbarco che, nell’ambito del Festival dei Diritti, presenta il progetto “Il femminicidio secondo Dostoevskij”, il Festival Internazionale di Cinema e Donne, diretto da Paola Paoli, visibile online sulla piattaforma Più Compagnia.
Seppur interessanti gli eventi pubblicizzati a gran voce ci chiediamo se questo sia sufficiente a non farle sentire sole… e intanto a Padova e a Catanzaro proprio oggi due nuovi femminicidi.
Aspettiamo i vostri commenti, impegniamoci tutti, insieme possiamo farcela.
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