Il passato conta. Lo ha capito bene ieri sera Stefano Pioli che al Franchi è stato chiamato ad un pieno di emozioni. Occhi lucidi e emozione palpabile sul suo volto, il tecnico del Milan ha faticato a tenere a bada i ricordi. Soprattutto quando in Fiesole è apparso uno striscione dedicato a lui ‘uomo vero e grande condottiero, Stefano per sempre uno di noi’ e si è levato il coro ‘pioli uno di noi’. Impossibile non sentirlo nonostante la concentrazione sul gioco entrato nel vivo e infatti Pioli alza la mano per salutare e ringraziare ‘bellissimo’ dirà a fine gara “La serata è stata emozionante ma Firenze è così. Tutti sanno che abbiamo affrontato una situazione che ci ha unito” . E infatti al 13′ non è certo sfuggito a Pioli il coro immancabile per Davide Astori, il cui ricordo è inciso sulla pelle e nel cuore del tecnico, che applaude. Insomma se tra mille polemiche, tra gol annullati e rigori generosi, il Milan ha pareggiato per 1-1 (vantaggio di Rebic, pareggio di Pulgar su rigore con la Fiorentina in 10) Pioli di sicuro la sua partita ieri sera l’ha vinta, quella della stima e della riconoscenza.