Quest’anno il Calcio Storico Fiorentino gioca la sua partita con il Coronavirus.
Contrariamente a quanto accade ogni anno durante lo “Scoppio del Carro” in Piazza del Duomo, il sorteggio, pur rispettando la tradizione della Domenica di Pasqua, questa volta avverrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, del presidente del Calcio storico fiorentino di Firenze Michele Pierguidi, del direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino Filippo Giovannelli e dei capitani dei quattro Colori.
“Ci siamo riuniti con i presidenti dei quattro Colori, (Rossi, Verdi, Bianchi, Azzurri), e abbiamo valutato che non ci sono le condizioni perché il Torneo si svolga a giugno – hanno detto l’assessore Vannucci e il presidente Pierguidi – per i limiti imposti all’attività sportiva dilettantistica a causa del Coronavirus. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione a valutare il rinvio a settembre, ammesso che ci siano le condizioni per disputare le partite. Il Calcio storico è una festa per la città – hanno continuato Vannucci e Pierguidi – e Firenze merita di vivere questa tradizione storica, che fa parte del DNA della nostra comunità, come è abituata a vivere. Abbiamo deciso di fare il sorteggio come sempre il giorno di Pasqua perché Firenze non si ferma e vuole guardare al futuro con ottimismo”.
“Nel 1530 la nostra città affrontò l’assedio da parte delle truppe imperiali – hanno proseguito -. Fu un evento infausto per Firenze, ma la città resistette. Oggi siamo in guerra con il Covid-19, stiamo combattendo con un virus, ma oggi come in passato Firenze non molla. Ce la faremo e torneremo tutti in piazza Santa Croce a tifare ognuno per il proprio Colore”.