TOGLIERE LO SPORT AI BAMBINI VUOL DIRE TOGLIERGLI UN’ESPERIENZA DI VITA INSOSTITUIBILE
Non toccate lo sport dei bambini!
Sono giorni convulsi per lo sport questi, convulsi un po’ per tutti: per le famiglie, per i bambini, per coloro che vivono di questo.
Perché lo sport di vive, si respira, si assapora. Lo sport é una droga.
Chi si avvicina a qualsiasi disciplina lo sa: di sport ci si ammala. Diventa come il sangue nelle vene, indispensabile.
Si piange per lo sport, si ride, ci si arrabbia e si gioisce. E non é concepibile togliere ai bambini questo piacere.
Coloro con cui divideranno tutto questo diventeranno gli amici più cari, quelli che ci saranno sempre perché con loro di é diviso una parte della vita.
Togliere ai bambini lo sport non é solo togliere uno svago ma un momento di condivisione fondamentale per il loro sviluppo, sia fisico che, soprattutto, mentale.
E non importa il numero di gol, di punti, di canestri segnati se al loro fianco avranno un compagno o una compagna con cui condividere gioie e dolori.
Nel loro armadio troverete sempre la prima maglia, il primo body o il primo paio di scarpette.
Perché lo sport é assaporare e ricordare ogni momento.
Lo sport é Vita.
Giulia Ricci
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