Ordinanza Nardella – Caffè a 50 metri dal bar, Federico Bussolin (Capogruppo Lega): “Misura pleonastica o ulteriore accanimento contro la categoria? Comunque sia, il sindaco la ritiri e chieda scusa a ristoratori e baristi. Solidarietà ai commercianti costretti allo sciopero fiscale”
Federico Bussolin, capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, torna a commentare la decisione del primo cittadino di vietare, tramite apposita ordinanza, la consumazione entro 50 metri dal locale che effettua l’asporto.
“Una misura che, come denunciano gli stessi baristi e ristoratori, scoraggia i già pochi clienti ad andare a prendere un caffè o un panino. Una misura che, se già prevista dal DPCM come sostiene il sindaco, è di per sé pleonastica. Mentre se non è prevista, rappresenta solo un’ulteriore, inutile vessazione”.
“Serrande abbassate, luci spente, annunci di chiusura di esercizi storici. Non passa giorno ormai senza che le grida di aiuto e di protesta dei ristoratori risuonino in qualche area cittadina: oggi in piazza Guicciardini e Pitti, ieri in via Gioberti e piazza Alberti, il giorno prima ancora in San Lorenzo e via Faenza.”
“Tutti costretti ad arrendersi all’emergenza economica conseguente al Covid. Ebbene, davanti a questa drammatica situazione che investe bar e ristoranti, il sindaco cosa fa? Un’ordinanza per complicare ancor di più – e del tutto inutilmente – il lavoro a un settore già in ginocchio. Questo è accanimento contro le categorie commerciali”.
“Per quanto riguarda poi il presunto pericolo di assembramenti – aggiunge il capogruppo del Carroccio – voglio ricordare gli stringenti controlli della polizia municipale di Firenze, cui va il nostro ringraziamento, che in questi giorni ha trovato pochissimi esercenti non rispettosi delle regole. Il sindaco si preoccupi piuttosto degli assembramenti veri, cioè quelli sui mezzi pubblici e davanti alle scuole”.
“Come Lega, chiediamo quindi che il sindaco ritiri l’ordinanza e chieda scusa a tutti i ristoratori fiorentini. A questi ultimi il gruppo Lega in consiglio comunale, insieme ai consiglieri regionali fiorentini Giovanni Galli ed Elisa Tozzi, esprime totale solidarietà – conclude Bussolin – sia per le improvvide iniziative del sindaco, sia in riferimento allo sciopero fiscale cui sono costretti, annunciato dalla presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini”.