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PIANETA MAMME & BAMBINI – PERCHÉ I FIGLI SI COMPORTANO PEGGIO CON LE MADRI?

Pianeta Mamme & Bambini – Il vostro bambino fa “il diavolo a quattro” a casa ma a scuola o a casa degli amichetti è un angioletto? Questo approfondimento vi aiuta a capirne i motivi

La nostra Eva – esperta di psicologia perinatale – oggi ci parla di un argomento che a volte manda in confusione le mamme: “Perché il bambino si comporta in maniera peggiore con la mamma?”

Quando incontriamo qualcuno che dice “tuo figlio si comporta proprio bene, stai facendo un ottimo lavoro” non ci viene forse da sorridere timidamente e cerchiamo speranzose di nascondere l’incredulità di tale affermazione?

Immediatamente ci vengono in mente tutte le volte in cui, secondo noi, non è esattamente stato quell’esserino tanto angelico appena descrittoci:

  • tutte le volte che piange perché hai sbagliato il colore dello spazzolino appena comprato
  • delle volte che urla perché l’hai preso in braccio invece che a spalle
  • di tutte le volte che hai sbagliato cena
  • colore della canottiera
  • dell’elastico dei capelli
  • delle sfumature del colore della mela che state per offrirgli…

Che fatica e quanta pazienza!!!

Viene spontaneo chiedersi “Perché con gli altri si comporta bene? Cosa faccio io di sbagliato?

La risposta è semplice: NON FAI NULLA DI SBAGLIATO.

Il bambino, soprattutto di 2-3-4 anni, si concede dei “capricci” solo con il suo caregiver, che spesso s’identifica con la propria mamma, perché la considera il suo porto sicuro: mostra così il suo lato peggiore, il suo momento di sconforto, di stanchezza, di difficoltà perché è sicuro dell’amore incondizionato che riceverà.

E’ sicuro che la mamma sarà sempre lì, pronta ad accoglierlo.

Ci vuole così tanta energia là fuori ad “essere bravi”, a seguire le regole, a stare in mezzo agli altri che, quando il bimbo rivede la sua mamma, abbandona ogni inibizione emotiva, e non perché è stato educato male o è stato viziato, ma perché la madre è stata in grado di creare uno spazio abbastanza sicuro da permettere al proprio figlio di essere naturale, di calare la maschera, e mostrarsi per ciò che realmente sta vivendo in quel momento.

D’altronde non succede anche a noi di avere meno freni inibitori tra le mura domestiche?

So che è difficile, ma se provassimo a leggere l’altro lato della medaglia dovremmo essere orgogliose che i nostri bimbi si sentano al sicuro con noi, significa che stiamo facendo un buon lavoro.

Portiamo quindi pazienza…lo sappiamo che poi, per ogni “lato peggiore” mostratoci arriveranno mille momenti migliori.

Dott.ssa Eva Ragnoli

Hai domande per le nostre esperte? Scrivi nei commenti all’articolo o sulla nostra pagina Facebook i tuoi dubbi e gli argomenti che vorresti fossero trattati. Ti aspettiamo!

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