SPECIALE NATALE: PREPARIAMO L’ALBERO – PARTE SECONDA

Speciale Natale: i nostri consigli per allestire il vostro albero di Natale

L’albero di Natale, durante le feste, diventa l’elemento centrale della stanza in cui è, quindi non deve essere nascosto da mobili, colonne, muretti e deve essere visibile subito da chi entra nella stanza.

Solitamente è posto vicino al muro per non ostacolare il passaggio e deve avere sufficiente spazio intorno a sé per i regali. Se è un abete vero noi di Fotoenotizie.it consigliamo di posizionarlo lontano da fonti di calore.

Una volta scelto il punto giusto prendete le misure per capire quale diametro deve avere. Per l’altezza invece esiste una regola che stabilisce che la punta non può mai essere a meno di 50 cm dal soffitto.

L’ albero di Natale deve essere proporzionato al locale in cui è collocato. Infatti, in un grande salone un albero piccolo sembrerà ancora più misero, al contrario, un albero troppo grande in un salottino creerà problemi di spazio oltre a risultare esagerato.

Se l’albero scelto è artificiale dovrà ovviamente essere assemblato. Si parte sempre dal basso e prima di unire i pezzi aprite bene tutti i rami e i rametti cercando di non lasciare spazi vuoti e stando attenti a creare una forma simmetrica. Se l’albero è di qualità avrà più rami e sarà più facile dargli un aspetto uniforme.

La base dovrà essere coperta, soprattutto se si tratta del solito tre piede di plastica, con i copri base di stoffa o feltro presenti in commercio oppure lo potrete drappeggiare con normale stoffa, tulle o rafia; per la scelta considerate il colore e il tema scelto per tutto il resto dell’albero.

Le luci dell’ Albero di Natale

Per il risparmio energetico occorre scegliere luci a LED con classe di efficienza almeno A+. Prima di metterle, controllate sempre che funzionino, e ricordatevi di disporle in modo tale che il filo non si veda.

Per i colori è consigliato scegliere tra il giallo, per un’ atmosfera calda, o il bianco e l’azzurro. La scelta va fatta tenendo conto dei colori delle decorazioni. Le luci multicolore non vanno bene se ci sono colori dominanti, ma solo se si hanno decorazioni in un unico colore neutro come il legno o al contrario sceglietele variegate.

Puntale e ghirlande

Oltre agli addobbi si possono usare ghirlande, catenine di perline dorate o argentate, fiocchetti, fili o ancora boa di piume bianche. Anche in questo caso è meglio scegliere un solo colore o, al massimo, due tonalità simili tra loro.

Dovranno essere posizionati a spirale o a cascata cercando di coprire eventuali spazi. L’ultimo passo è posizionare il puntale; optando per quello classico a stella o angelo, ma potrete anche dare libero sfogo alla fantasia, purché sia in linea con lo stile scelto.

Come mettere gli addobbi

Ci sono un paio di regole fisse che è bene rispettare per disporre gli addobbi: non vanno messi a righe o a cerchi concentrici, ma distribuiti in modo uniforme su tutti i lati e quelli più belli messi sulla punta dei rami in modo da renderli più visibili.

Se l’albero è spoglio le decorazioni possono essere anche nella parte più interna per riempire gli spazzi. Nel posizionarli è importante seguire un ordine di grandezza mettendo gli addobbi più grandi in basso e poi quelli più piccoli in alto.

La scelta dovrebbe essere presa in base al tema, ma dipende dal gusto personale! Se ci sono pendagli diversi tra loro, ereditati o regalati, scegliere un elemento di colore neutro che li leghi, come palline tutte uguali, un drappeggio vistoso o la neve artificiale.

Quali colori e materiali scegliere ?

Se volete ottenere uno stile elegante optate per tonalità ramate o fredde da abbinare a colori pastello nelle tonalità del rosa o decorazioni argentate, magari con fiocchi di neve stilizzati e prisma di vetro da appendere.

Oppure potete optare per la combinazione bianco/oro, abbinando palline color panna o sabbia. In alternativa alle decorazioni classiche e se vi piace osare, potrete usare boa di piume color bianco, piccoli oggetti di legno, giocattoli, scritte intagliate che sul bianco risalteranno più che sul verde.

Daniela Bucchioni