Quanto accaduto ieri al Parco delle Cascine a Firenze è grave. Cosa è diventata la nostra città? Dal 9 Marzo abbiamo rispettato decreti e ordinanze, siamo stati in casa, i nostri figli non sono andati a scuola, niente passeggiate, niente visite a parenti e amici… noi i fiorentini “normali”… ci sono invece delle persone per le quali niente è stato negato, hanno potuto ritrovarsi e creare assembramenti senza utilizzare mascherine e quanto altro, hanno continuato la loro (illegale) attività lavorativa, hanno scippato, creato risse… ma niente sono ancora là… per loro il “liberi tutti” è valido ogni giorno. Sicuramente in Italia ci sono realtà peggiori di quella fiorentina, ma non dobbiamo e non possiamo continuare a fare finta che vada tutto bene, che tutto sia concesso e che il giorno dopo tutto ricominci come prima. Più volte Federico Bussolin e Alessio Di Giulio sono intervenuti denunciando gli episodi di degrado richiedendo presidi fissi nella zona, la situazione ormai è purtroppo ben nota a tutti. La nostra è una richiesta di aiuto alle Istituzioni della città, le forze dell’ordine intervengono anche a rischio della propria pelle com’è accaduto ieri ma poi cosa succede? Perché queste persone non possono essere allontanate definitivamente? I comunicati stampa che da ieri sono divulgati dal Comune di Firenze parlano chiaro, e noi li vogliamo riportare tutti insieme… ma ne manca uno: manca quello della persona eletta dai Fiorentini e che dovrebbe rispecchiare la loro volontà… Sindaco Nardella deve dare delle risposte!!!
- Draghi e Torselli (FdI): “Solidarietà ai vigili urbani feriti durante un controllo anti-spaccio alle Cascine” “Caro sindaco, altro che spegnere i lampioni. Serve una pattuglia fissa come chiediamo da anni” “Esprimiamo la nostra solidarietà ai vigili urbani rimasti feriti oggi alle Cascine durante un controllo anti-spaccio sui soliti noti: extracomunitari irregolari dediti allo spaccio nei pressi del Giardino della Catena”. Lo dichiarano il capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi insieme al coordinatore regionale del partito Francesco Torselli. “Altro che spegnere i lampioni per risparmiare i soldi del Comune. Lì serve una pattuglia fissa come chiediamo da anni. Non è poi così difficile da capire che con i soli controlli ordinari il fenomeno non si può né contrastare né tanto meno sconfiggere” aggiungono i due esponenti del centrodestra.
- Agenti feriti durante un controllo alle Cascine, la vicinanza e la riconoscenza degli assessori Giorgetti e Vannucci “Grazie alla Polizia Municipale per il lavoro e l’impegno quotidiano a tutela della città”. La vicinanza e la riconoscenza agli agenti feriti oltre al ringraziamento all’intero corpo di Polizia Municipale per l’impegno quotidiano a tutela della città e dei cittadini. È quanto dichiarano gli assessori alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti e sicurezza urbana Andrea Vannucci in merito all’intervento anti spaccio che si è svolto oggi alle Cascine e durante il quale tre agenti hanno riportato lievi ferite. Uno dei molti controlli mirati e con finalità di prevenzione effettuati dalla Polizia Municipale, a testimonianza di un’attenzione costante sul Parco delle Cascine e sulla zona di Porta a Prato. “Siamo vicini agli agenti rimasti feriti a cui auguriamo una pronta guarigione – sottolineano gli assessori -. A loro e a tutta la Polizia Municipale va il nostro personale ringraziamento e quello di tutta l’Amministrazione per la dedizione e la professionalità con cui svolgono il loro lavoro, sempre il prima linea e sempre con il massimo impegno” concludono Giorgetti e Vannucci.
- Nuovo controllo anti spaccio della Polizia Municipale nel Parco delle Cascine. Un uomo si ribella all’identificazione, due persone arrestate. Continuano gli interventi anti spaccio della Polizia Municipale. Oggi pomeriggio una pattuglia del Reparto Antidegrado ha effettuato nuovo controlli con finalità di prevenzione nel Parco delle Cascine durante i quali sono state identificate alcune persone presenti sul posto, tra l’altro in violazione del distanziamento sociale previsto dalle misure relative al Covid-19. Un uomo però dopo aver rifiutato l’identificazione ha cercato di allontanarsi e, raggiunto dagli agenti , ha reagito violentemente. La pattuglia ha quindi chiesto rinforzi e alla fine due persone sono state fermate e portate al Comando per l’identificazione. Per loro è scattato l’arresto per resistenza, lesioni, violenza e minacce a pubblico ufficiale. In serata i due uomini sono stati condotti a Sollicciano. Domani mattina si terrà l’udienza per la convalida. Tre agenti sono invece stati accompagnati al Pronto Soccorso con lievi ferite.
- Agenti feriti alle Cascine, Forza Italia: ““Da luogo appetibile per i turisti a parco degli spacciatori. Rinnoviamo la nostra proposta del centro per il rimpatrio”. “Agli agenti feriti la nostra più sentita solidarietà. È chiaro, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il Parco delle Cascine è una zona franca in mano a spacciatori e immigrati irregolari” affermano Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia, Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore e responsabile immagine azzurro e Giulio Sbal, responsabile sicurezza. “E la colpa non è solo di politiche di immigrazione sbagliate ma di una riqualificazione mancata”. “Ancora una volta il Parco delle Cascine diventa teatro di episodi di violenza. Si tratta però solo dell’ultimo in ordine di tempo. Oramai le risse sono diventate una costante del più grande parco cittadino. Ne ricordiamo una, solo per rinfrescare la memoria, nella quale in pieno giorno a ottobre del 2018 si sono fronteggiati due gruppi, albanesi contro africani, con diversi feriti. La riqualificazione del Parco – attaccano Cellai, Giannelli e Sbal – che, a detta dell’ex sindaco Matteo Renzi, avrebbe dovuto restituirlo ai fiorentini e renderlo appetibile per i turisti è rimasta lettera morta. O meglio anziché luogo per fiorentini e turisti è diventato il parco degli spacciatori”. Forza Italia Firenze ha lanciato nei mesi scorsi una proposta concreta per la sicurezza: il centro di identificazione ed espulsione. “Si tratta di una soluzione concreta per un problema sicurezza che al momento il PD non riesce a risolvere. Solo così possiamo identificare chi sta nel nostro territorio e allontanare chi non deve starci o chi commette reati” concludono gli esponenti azzurri.
- Agenti feriti alle Cascine, Montelatici (Lega): “Hanno la nostra solidarietà. Un pericoloso salto di qualità”. “C’è voluto un massiccio intervento di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato per sedare la maxi-rissa, con tanto di aggressione ad agenti della Polizia Municipale – dichiara il consigliere della Lega Antonio Montelatici – scatenata dagli spacciatori e dai clandestini che occupano in pianta stabile le Cascine”. “Questo episodio gravissimo – continua il consigliere – rappresenta un pericoloso salto di qualità della delinquenza, che considera evidentemente come propri alcuni territori cittadini. È la conseguenza della colpevole inerzia della Giunta Nardella, che ha purtroppo sempre ignorato l’allarme criminalità. Avevo chiesto e ottenuto, con l’approvazione del Consiglio comunale, l’attivazione di un presidio fisso delle forze dell’ordine in Piazza Vittorio Veneto”. “Ma questa dilagante violenza è anche e soprattutto il risultato della nefasta politica dell’accoglienza indiscriminata di clandestini, praticata dalla Sinistra di governo, la cui ideologia buonista ha provocato danni che rischiano di essere irreparabili in tutti i campi del vivere civile”. “Nell’esprimere quindi solidarietà e vicinanza alla Polizia Municipale e agli agenti aggrediti e a tutte le forze dell’ordine, io e il Collega Cocollini rinnoviamo la nostra richiesta di un presidio di ordine e legalità in Piazza Vittorio Veneto, sollecitando il Sindaco ad attivarsi in tal senso presso il prefetto”. “Ma al Sindaco chiediamo, con uno spirito di collaborazione – conclude Montelatici – anche di venire urgentemente in Consiglio Comunale per affrontare seriamente la questione sicurezza alla luce degli odierni e inquietanti accadimenti. Prima che sia troppo tardi”.
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