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FIRENZE – DIVENTARE UNA ZONA ECONOMICA SPECIALE PER RILANCIARE LA RIPRESA ECONOMICA

Firenze: strumenti nuovi per rilanciare la ripresa economica

Con il suo invito “Marco Stella c’è! La tua fiducia, il mio impegno” l’esponente di Forza Italia e Vicepresidente Consiglio Regionale delle Toscana, sempre a fianco dei fiorentini nella dura battaglia verso la ripresa economica, invita i suoi concittadini a condividere la sua proposta per il rilancio di Firenze.

Nella lettera che ha inviato ai parlamentari eletti nei collegi fiorentini spiega la sua idea di fare di Firenze una Zes, una Zona Economica Speciale per usufruire delle agevolazioni necessarie al rilancio del territorio. In Toscana servono misure economiche immediate a sostegno di uno dei comparti più importanti: quello del turismo.

“Ecco la mia proposta per il rilancio di Firenze, fare una Zona Economica Speciale (Zes), perché non possiamo affrontare la ripresa economiche con le vecchie logiche del passato, occorre un salto di qualità culturale, una visione imprenditoriale, un lavoro di squadra.”

“Viviamo in un territorio ad alta vocazione turistica, con quasi 48 milioni di presenze annue, non siamo solo Turismo, ma le nostre città d’arte vivono quasi esclusivamente di Turismo.”” Intorno al Turismo siamo cresciuti ed abbiamo visto le nostre aziende espandersi nel mondo.”

“Chi ha avuto modo di camminare per le strade deserte di Firenze in questi giorni si è reso conto di quanto sia importante fare veloce per non rischiare di far fallire le nostra attività commerciali, o ipotesi molto pericolosa, ma probabile, che la criminalità organizzata si impossessi delle maggiori attività commerciali, pericolo che dobbiamo evitare con tutte le nostre forze.

Occorre trovare strumenti nuovi, che consentano di sbloccare opere incompiute da anni, che permettano investimenti stranieri, che aiutino imprese e famiglie.

I vantaggi della Zes:

1) Procedure semplificate e regimi procedurali speciali, infrastrutture subito

2) Un credito d’imposta fino a 50 milioni di euro, per ciascun progetto di investimento

3) Esenzione per 1 anno da Iva e accise come Livigno

4) Finanziare promozione dei prodotti locali

Per salvaguardare e migliorare la competitività del “Made in Tuscany”

5) Tax Free per aziende internazionali che scelgano queste zone per i propri investimenti

6) Flat tax al 10% per i residenti e stop ad anticipo contributi e tasse

Siamo certi che per il bene di Firenze e dei Toscani le proposte di Marco Stella siano prese in seria considerazione da coloro che, eletti dal popolo, facciano veramente il bene di chi li ha votati e anche di chi non li ha votati.

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