Pianeta Mamme & Bambini – Dopo 9 mesi di attesa e qualche giorno di ospedale finalmente si torna a casa e si comincia una nuova vita… e adesso?
Avere un figlio indubbiamente ti cambia la vita, ma la felicità al momento della nascita è immensa e fa scordare tutto, perfino i dolori del parto che la mamma ha sopportato fino a qualche istante prima!
Oggi Valentina – la Fisioterapista delle Mamme – ci parla del ritorno a casa, il momento in cui mamma & papà si rendono conto che effettivamente qualcosa è cambiato…
ARRIVO A CASA E POSTURE
Eccoci ci siamo! Il vostro bambino ha finalmente deciso che è arrivato il suo momento per nascere!!!
E dopo i primi giorni passati in Ospedale…si può finalmente tornare a casa ed iniziare a vivere tutti assieme!
Gioia, incredulità nell’averlo tra le braccia, emozioni a non finire… tra cui anche la paura…che come dicono in “Inside Out” è un’emozione sana che ci aiuta a tenere lontani i pericoli.
La paura è inoltre associata a varie domande da parte dei genitori.
Come ad esempio…
- Dove devo farlo dormire?
- In che posizioni posso tenerlo durante il giorno?
- Che giochi possiamo fare con il nostro bambino?
Vediamo se riusciamo a dare un po’ di risposte!
Riguardo al “DOVE” ho già detto in un precedente articolo di come le varie attrezzature presenti in commercio, abbiano pro e contro e di come sia quindi consigliabile una consulenza preliminare per valutarle meglio assieme.
E’ invece assolutamente importante dire “COME” far dormire il proprio bambino in sicurezza, rispettando le indicazioni sulla prevenzione del rischio SIDS.
Vi riporto a tal proposito un’immagine riassuntiva, davvero molto interessante ed esaustiva.
Rispetto invece alle varie posizioni da poter far assumere al vostro bambino, ricordate che, quando il bambino è sveglio, può da subito sperimentare tanto la posizione sul fianco – sia in braccio a voi che sul letto/sul fasciatoio – che la posizione prona – sul vostro petto, sulla vostra spalla, sul fasciatoio – e che proprio questa ultima posizione lo aiuterà a rafforzare la muscolatura posteriore, a controllare il capo, il collo, il tronco e a raggiungere le varie fasi dello sviluppo psicomotorio.
La cosa di cui avrà assolutamente bisogno, a prescindere dalla posizione scelta, è il “contenimento”, accompagnato da una presa stabile e sicura.
L’argomento “posizioni” si associa bene a quello del gioco:
“che giochi offrire, proporre nei primi mesi?”
La risposta è VOI! Nei primi 3 mesi di vita i bimbi non hanno bisogno di giocattoli ma solo di voi persone per creare relazioni, per ricevere contatto, per giocare con le espressioni del viso e della voce, per fare le così dette “chiacchierate a quattr’occhi”.
Questi giochi di relazione e conoscenza reciproca, possono essere fatti nelle varie posizioni citate sopra.
Non abbiate quindi paura di variare le posizioni durante la veglia: osservando e ascoltando i vostri bambini, capirete di quanto aiuto hanno realmente bisogno e ricordate che “sono esseri abili e competenti già dalla nascita”.
Dottt.ssa Valentina Torelli
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