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12 APRILE – ROMA: LA MANIFESTAZIONE IOAPRO

Il reportage della nostra inviata Chiara Pelagotti sulla manifestazione IoApro capitanata dal ristoratore fiorentino Momi

Ieri a Roma la manifestazione di ristoratori, partite iva, lavoratori del turismo, artigiani, parrucchieri, estetiste. Tutte le categorie economiche unite si sono date appuntamento alle 15 in piazza Montecitorio.

Tra le sigle organizzatrici anche IoApro capitanata dal ristoratore fiorentino Momi. L’autorizzazione è arrivata ieri sera solo per la sigla “Roma è più bella”, ma in tanti erano già partiti per raggiungere Roma e né il diniego della questura né le forti piogge hanno fatto desistere le persone ormai allo stremo economico.

Il ministro Lamorgese ha blindato la città e istituito posti di blocco ai caselli autostradali. Sono stata testimone del fermo di un pullman con a bordo circa 39 persone al casello di Roma nord.

Non è stato possibile in alcun modo raggiungere Montecitorio, l’area era circondata da decine di camionette della polizia. I manifestanti hanno deciso all’ultimo minuto di ritrovarsi in piazza S. Silvestro ma nonostante la piazza fosse gremita di associazioni di categoria, alcuni facinorosi hanno preso il sopravvento rendendo inutile qualsiasi sforzo per una pacifica riuscita.

Momi, il ristoratore fiorentino, insieme agli altri responsabili hanno cercato di placare gli animi, purtroppo con esito negativo. La polizia è riuscita a disperdere i manifestanti che si sono spostati in piazza del Popolo dove era pronto un grande schieramento di nuovo delle forze dell’ordine con addirittura la camionetta con gli idranti, come se non bastasse la pioggia torrenziale, per disperdere i manifestanti.

Unico politico presente in piazza Gianluigi Paragone che ha fatto una diretta a sostegno della manifestazione.

Considerazione finale: ormai non si può più nemmeno manifestare.

Un poliziotto ci ha confidato che hanno avuto l’ordine di non fare arrivare NESSUNO a Montecitorio, al parlamento. Mentre diceva questo manifestava la sua solidarietà alla manifestazione.

In buona sostanza oggi la politica ha avuto paura del popolo e lo ha allontanato con ogni mezzo possibile. Le persone dietro le bandiere di categoria chiedevano solo di poter lavorare visto che i ristori ancora li devono vedere e sono 14 mesi che non incassano, però devono pagare le tasse.

E voi cosa pensate si quello che è successo ieri? Scrivetelo nei commenti e condividete.

Chiara Pelagotti

RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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