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PIANETA MAMME & BAMBINI – ATTIVITA’ FISICA IN GRAVIDANZA E POST PARTO

Pianeta Mamme & Bambini – La Fisioterapista delle Mamme risponde: Ci sono delle attività più consigliabili in gravidanza e nel post parto?

L’attività fisica in gravidanza è molto importante – come ci ha insegnato Valentina –  perché la dolce attesa NON deve essere assolutamente intesa come una condizione patologica, anzi, il movimento sarà di grande aiuto per la salute della mamma e del bambino e per lo stesso parto!

Pronte per i nuovi consigli della Fisioterapista delle Mamme?

Come detto nello scorso articolo molto dipende dal tipo di donna che abbiamo davanti, dalle sue abitudini pre gravidanza, dal suo grado di allenamento.

Sicuramente le camminate all’aria aperta vanno benissimo per tutte e per ogni fase della gravidanza, ma se vogliamo parlare di attività più specifiche io vi consiglierei di scegliere tra Pilates, Yoga in gravidanza e anche la danza in fascia.

pilates PILATES

Vi parlo un po’ meglio del PILATES visto che ho fatto una formazione al riguardo; è un’attività molto utile e sicura durante la gravidanza e il post parto – dai 40 gg post parto – perché prevede concentrazione sul respiro, ascolto, tempi di riposo, rilassamento.

Viene inoltre posta una grande attenzione ai muscoli posturali, e questo determina una maggiore stabilità del core – ovvero la muscolatura della parte centrale del corpo – e un maggior coinvolgimento del pavimento pelvico, sicuramente sottoposto a stress dalla gravidanza e dal parto.

Il rinforzo della muscolatura addominale si riflette su un maggior supporto alla colonna, con conseguente riduzione di lombalgie, maggior possibilità di allungamento della colonna stessa e conseguente maggior spazio a disposizione per il bambino.

Facendo riferimento alla muscolatura del “core”, ci concentriamo su muscoli particolarmente importanti per il sostegno al feto e per il parto stesso.

Ritroviamo infatti:

  • Il muscolo trasverso, un muscolo addominale profondo che avvolge tutta la cassa toracica, creando una sorta di cintura, garantendo un sostegno adeguato tanto al feto, che alla colonna e agli organi interni.
  • I muscoli del pavimento pelvico sono una sorta di amaca che va dal pube, al coccige, fino agli ischi e che ha tra le tante funzioni, quella di sostenere i nostri organi interni.
    Avere un pavimento pelvico tonico e forte garantisce che questo sia anche elastico, e possa quindi allungarsi e rilassarsi con facilità durante il travaglio (sotto l’effetto dell’ormone relaxina), e previene inoltre fastidiose perdite di urina.
  • Vi lascio sotto delle indicazioni su “Regole base” da rispettare rigorosamente anche per una pratica “autogestita” a domicilio, seppur sia sempre consigliabile ricevere assistenza da personale formato.
REGOLE BASE PER UNA PRATICA SICURA
  • Iniziare a praticare con la vescica vuota: si ricorda che per fare la pipì non si deve spingere né contrarre la muscolatura pelvica, ma al contrario rilassarla (Si suggerisce l’utilizzo di un panchetto sotto ai piedi)
  • Non arrivare a situazioni di affanno o di sudorazione eccessiva: rispettare i
    propri tempi, bere abbondantemente, fare delle pause.
  • Praticare per un massimo di 20-40′, pause comprese.
  • Ricordarsi di svolgere dei movimenti molto lenti “come ad essere dentro al
    miele”.

 

Hai domande per le nostre esperte? Scrivi nei commenti all’articolo o sulla nostra pagina Facebook i tuoi dubbi e gli argomenti che vorresti fossero trattati. Ti aspettiamo!

Valentina Torelli

RIPRODUZIONE RISERVATA

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